Come abbiamo visto nel precedente articolo, la rabbia è un’emozione primaria e fondamentale per la sopravvivenza dell’essere umano, “Un’emozione al servizio dell’identità”.
Non possiamo però negare che sia un’emozione scomoda, difficile da gestire e in molti casi spiacevole.
Talvolta, o il più delle volte, si cerca di evitarla e di “non sentirla”, proprio perché ci mette in profonda difficoltà.
Ma quando si tratta di aiutare i bambini a gestire la loro rabbia, come adulti, genitori e/o educatori, non possiamo tirarci indietro.
Siamo chiamati a dare loro delle risposte.
E allora cosa fare?
Come trovare le parole “giuste” per parlare della tanta “temuta” rabbia ai nostri bambini?
In questo ci viene in aiuto il libro “Lascia che si arrabbi” della psicologa e psicoterapeuta Francesca Broccoli, interessante ed esaustivo sulla gestione della rabbia dei bambini.
L’autrice invita i lettori a vedere la rabbia come una “Signora un po’ speciale, una Signora che li accompagna in alcuni momenti della giornata o in una determinata fase della vita, una Signora che arriva e li prende temporaneamente per mano”.
In questo modo i bambini inizieranno a vederla “sotto un’altra veste”, come un qualcosa di familiare e quindi più avvicinabile.
Saranno poi loro a scegliere forma, caratteristiche fisiche, tono di voce, abiti ecc.
Noi adulti possiamo accompagnarli in questa nuova scoperta, per aiutarli a capire quando questa Signora arriva, come e perché.
Grazie a questa misteriosa Signora, possiamo costruire un “ponte” con il nostro bambino, attraverso il quale scoprire bisogni, desideri e paure altrimenti inesplorati e quindi difficili da decodificare.
E tu cosa ne pensi?
Hai avuto difficoltà a spiegare la rabbia al tuo bambino?
Come ne sei venuta fuori?
Hai avuto difficoltà a gestirla?
Ti offro una chiamata gratuita, per conoscerci e capire se il percorso “Bambini Sicuri Adulti Liberi” è la strada giusta per te.
Per prenotare la tua chiamata CLICCA AL LINK di seguito:
0 commenti